LINGUAGGIO POETICO
Oggi, 24 gennaio 2021, una nuova PAGINA dedicata alla POESIA,
in particolare alla MAREGGIATA di fine anno 2020.
Iniziamo con produzioni poetiche di Pina Di Pastena poetessa Federiciano:
Il delirio del mare
Impetuoso è il suo canto …
le sue acque si impigliano fra resti di
plastica...
e svolazzanti sacchetti...lasciati
morire sugli argini sabbiosi...
Ora danzano canti...di morte fra le
tempestose e impetuose onde...
che inferocito...vuole liberarsi di
tutto ciò...
anche della nostra impura coscienza…
Vuole punirci di ciò...
complice è il Vento che ulula in suo favore ...
cantano in coro... e danzano sulla
battigia ormai gremita di rifiuti ...
senza tempo...senza ritegno...ululi
...volteggi ...
increspi le tue inquiete onde...
e sul far della sera...anche tu... aspetti la meritata quiete...
Pina Di Pastena poetessa Federiciano
Anna Maria GRAZIANO:
Il mare brontola stanotte.
Mi impongo di dormire,
ma nonostante non vedo
quanto il mare sia tempestoso,
delle onde sento il tonfo.
Io son sicura che esse ora si rincorrono
con foga:
corrono veloci e con fare superbioso,
si superano senza riposo.
Un tronco han trasportato
mentre un altro
nei suoi stessi rami si è impigliato...
e poi ...la spiaggia inondata da acque
limacciose
e frasche attorcigliate
ai suoi tronchi in modo inestricabile.
Il mare, in questo vomitoso gesto,
cerca di liberarsi di tutto cio' che
l'uomo incauto
fruitore di bellezze e beni
riversa nelle ormai impure acque.
Lui è stanco di celare cose che è
bestemmia solo il nominare.
Nell'angolo di mare che io amo
e di cui percepisco anche i palpiti piu'
lievi,
sento che il mare si sente come
alleggerito
dopo ognuna di queste vorticose mareggiate.
Subito dopo, sento che le onde ormai
stremate,
si sono ritirate,
non hanno piu' forza e si sono
spiaggiate
ritrovando lentamente il loro ritmo,
che per un po' avevano smarrito.
La mareggiata stanotte io mi fingo
ma di essa spesso sento il suo odore
e percepisco il mare alto e minaccioso,
l'aria umida che della pioggia si bea e
del salmastro si impregna.
Io l'ho sentita la mareggiata,
il suo odore l'ho inalato
ed ho intuito che il mareggiare
non è altro che un lungo ma commovente
grido di dolore di un mare
assetato di cure che parlano d'amore.!!!
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